Passare dal freddo secco al caldo torrido dei prossimi mesi non è una passeggiata per la nostra salute, che spesso risente dei cambi di stagione. Vale lo stesso anche per la nostra pelle, che vive questa escursione termica come un vero e proprio trauma.
In inverno il calo delle temperature e l’alimentazione più ricca mettono a dura prova la pelle causando rossore, secchezza e, spesso, una maggiore produzione di sebo favorendo l’insorgenza delle imperfezioni. La primavera è il momento di risvegliare la cute e rinnovarla: via libera quindi a scrub viso, peeling e maschere purificanti che favoriscono l’eliminazione delle cellule morte e permettono di riattivare la microcircolazione sia del viso sia del corpo”.
Attenzione sempre al “fai-da-te”: per un risultato ottimale e sicuro è sempre meglio rivolgersi a una beauty specialist che vi consiglierà il trattamento più adatto alla vostra tipologia di pelle e il percorso da intraprendere a casa.
È fondamentale che la pelle accanto a una corretta detersione e idratazione che rinforzi la sua funzionalità di barriera, indispensabile anche nei confronti della carica microbica dell’ambiente che ci circonda, si prepari gradualmente alle aumentate condizioni di irraggiamento man mano che le giornate si allungano e il bel tempo prende il sopravvento. Come? Attraverso un’esposizione graduale e protetta da filtri solari.
La primavera e l’estate sono le stagioni nelle quali il nostro organismo fa scorta di vitamina D, che viene sintetizzata soprattutto con l’esposizione ai raggi UV e della quale non possiamo fare a meno perché contribuisce al buono stato della pelle e del sistema immunitario. Inoltre il calore e la luce del sole ci regalano una sensazione di benessere e alzano il tono del nostro umore. In generale, se non si è carenti di vitamina D basta esporsi per 20 minuti al giorno, anche a giorni alterni.